uno di questi, l'ho fatto su della lana di pecora delle Langhe
Ho utilizzato solo 60 gr.di lana ( purtroppo i vasi che uso non sono molto capienti )
il solito mordente e delle noci intere con la buccia
lasciato riposare per tre mesi al sole....
e questo è il colore ottenuto
l'ho filata e binata a due fili
Ma come sei brava, l'hai tinta e anche filata!!
RispondiEliminaEccezionale complimenti.
Grazie Hamina, sono tutti tentativi che faccio per tingere con il metodo del sole, perché alcune piante o fiori lasciano un bel colore altre niente. Devo imparare a riconoscere quelle utili.
RispondiEliminaE' un colore fantastico e nelle prime fotografie dove la lana non è ancora filata si riconosce il colore caldo delle noci. Quando dici "noci con la buccia" intendi la noce con il mallo? Quindi l'hai raccolta un po' prima della maturazione?
RispondiEliminaBuongiorno Cinciarella, si intendevo proprio con il mallo. Come si usa raccoglierle per fare il nocino......ti auguro una buona settimana, da me continua a piovere....niente neve....ciao ciao.
RispondiEliminaQuesta è proprio una grande passione!!!! La mia mente pensa alle reazioni chimiche che avvengono tra i principi attivi del mallo della noce(solo il mallo o pure la noce) la lana, l'acqua ed il sole....mi piace anche l'immagine dei vasi di vetro con l'esperimento ....Ci sono anche del tempi giusti per raccogliere le noci e i vetri non devono essere scuri......Insomma che particolare e fantastica passione ....e che particolare risultato!!!Buona giornata
RispondiEliminaCome al solito hai saputo descrivere tutto il procedimento nei minimi particolari. Delle noci ho usato tutto ....gherigli, guscio e mallo, ho raccolto quelle piccole cadute a terra che probabilmente non maturavano, le ho messe intere nel vaso ed atteso. Si è una bella passione però bisogna armarsi di pazienza perché i risultati non sono istantanei.......anche a te FrancaRita auguro una buona settimana.
EliminaBella! e con questa cosa farai?
RispondiEliminaCiao Loz grazie, pian piano utilizzerò anche questa, ho appena finito il lavoro con la Gotland, che prossimamente posterò, poi vedremo le idee che mi vengono.
EliminaChe bella tonalità!!!! Stupenda questa tua passione, poter passare dalla materia grezza ad un lavoro finito......
RispondiEliminaMGrazia
Grazie Mary, sai quando ho i vasi esposti al sole, tutti i giorni li controllo, li osservo attentamente per vedere le sfumature che pian piano coprono il colore naturale della lana e ti dirò che mi gratifica molto vedere questo cambiamento.........anche a te complimenti per i tuoi caldi cappellini.....ciao ciao!
EliminaBello il colore.i vasi grandi te li procuro io e anche le noci.tra un po, ,,,,,,,,,,, ciao da bu a lu e bi ...
RispondiEliminaCiao grazie, se non gelano i fiori come anni passati, noci ne ho, ti prendo in parola invece per i vasi.
EliminaPer domenica ti biro qualcosa piu avanti! Intanto ciao e grazie
RispondiEliminaOk, se accetti l'invito mi fa piacere,naturalmente tanta verdura.
RispondiEliminaIl noce è il mio albero preferito, per i suoi frutti la forma delle foglie, e la calda tonalità di bruno che produce nel bagno di tintura.
RispondiEliminaUn consiglio da collega tintoria, con le noci come con buona parte di alberi non serve mordenzare perchè contengono tannini ...buon lavoro
Federica
Grazie per il consiglio prezioso......ma non definirmi tintoria......sono solo una principiante che cerca di imparare.......grazie anche per la visita.
EliminaUn colore bellissimo, e poi la lana così ottenuta, perfettamente naturale, è un'autentica meraviglia!!
RispondiEliminaBuona serata
Carmen
Ciao Carmen, ogni colorazione e' una sorpresa.....certe vengono bene, certe non attaccano per niente......però da soddisfazione....peccato che non possa fare grandi lavori perché la quantità e' minima, ma saprò utilizzarla ugualmente al meglio.
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RispondiEliminaMa pensa un po' , io avrei detto che il mallo avrebbe tinto la lana di un colore scuro , quasi nero perchè so che nei tempi addietro , quando ancora non c'erano le tinture per i capelli , si usava fare un intruglio con il mallo di noce per dare una colorazione sul bruno . Ma invece la lana diventa sul verde , come mai ?..Però è un colore bellissimo quello che hai ottenuto!! Sono tutte tonalità molto morbide , dall'aspetto quasi vellutato , mi piacciono tantissimo.
RispondiEliminaCiao Mirtilla, io ho usato la noce completa, come per fare il nocino e le ho lasciate intere, come mai è risultato questo colore non te lo so' spiegare. Le foto con la lana cardata sono le più reali come colore, quelle con i gomitoli invece mi sono riuscite più scure. Ti auguro buona notte.....da me c'è un ventaccio.
RispondiEliminaCiao! Sono Jenny e trovo che il tuo blog sia davvero molto interessante. Adoro la cosmesi e tutto ciò che implica creatività e fantasia e cerco di scoprirne sempre di più... e da oggi lo farò anche grazie a te. Mi sono iscritta tra i tuoi lettori fissi! ^_^
RispondiEliminaMai provato in questa impresa... perché mi sembra una bella impresa davvero eheh Brava! ;)
Ho creato anche io da poco un blog e se ti andrà di ricambiare l'iscrizione (sempre se sarà di tuo gradimento), ne sarei felice, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi... e poi sarà come scambiarci un pensierino di Buon Anno (siamo ancora in tempo spero! eheh ) *.*
Il blog è:
http://lastanzadellesorprese.blogspot.it/search/label/Ingresso
...ti aspetto se vorrai!
Jenny
Sono incantata...incantata...
RispondiEliminaTre mesi per colorare la lana grezza, con le noci e poi filarla...
Sa di calore e di tempi passati. Qualsiasi cosa realizzerai con la lana ottenuta sarà magica e per le foto, come ti capisco...anche le mie creazioni perdono colore e spesso anche proprio l'emozione che comunicano tramite fotografia.
Un bacione grande!
Grazie Sharon.
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